Il nuovo report che abbiamo elaborato quest’anno mostra in modo inequivocabile che la violenza che colpisce le persone trans sono femminicidi: è diretta soprattutto contro le donne trans e persone transfemminine.
Quest’anno c’è un dato crescente: il 14% delle persone trans assassinate sono attivistə e leader del movimento, segno che l’odio è indirizzato verso chi fa politica per costruisce spazi di resistenza e chi organizza la comunità.
Come ogni anno, la quasi totalità degli omicidi sono di donne trans e persone transfemminine, persone nere, migranti, sex worker, ovvero le vite che il sistema considera sacrificabili, non degne di protezione. Questa violenza non è casuale, è strutturale e istituzionale.
Oltre che nella sua forma fisica, la violenza la riconosciamo ogni giorno nelle diagnosi patologizzanti, nelle campagne d’odio costruite contro di noi, nel lavoro che ci discrimina, nel welfare che non ci prevede, nello sport che ci esclude, nelle leggi pensate per negare percorsi di affermazione di genere.
Questa violenza ci riguarda tutte.
📣 Il 20 novembre durante il TDoR - Transgender Day of Remembrance, non ricordiamo soltanto, pretendiamo diritti, protezione, riconoscimento, dignità, vita. Noi siamo parti vive della Storia e la nostra memoria è lotta!
La nostra esistenza è politica.
Questo report lo abbiamo scritto perché ci riguarda e vogliamo che diventi uno strumento politico nelle piazze, nelle sedi istituzionali, nelle assemblee, ovunque serva.
Esistiamo da sempre e sempre Resisteremo 🏳️⚧️
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