Eur: Omofobia, ragazzo rapinato e picchiato dal branco, poi gli insulti omofobi


Ragazzo di 24 anni rapinato e picchiato dal branco, poi gli insulti omofobi

„Giovane gay picchiato con i bastoni e rapinato dal branco. "Insulti omofobi sui social"
La denuncia del portavoce del Gay Center.
"Hanno utilizzato il suo cellulare rubato per accedere ai social della vittima per offenderlo pubblicamente"
Eur: gay di 24 anni rapinato e picchiato dal branco, poi gli insulti omofobi„
Due violente rapine nel volgere di 24 ore. Siamo all'Eur, qui la notte di sabato 30 aprile è stato preso di mira un ragazzo gay di 24 anni. Lo denuncia Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center di Roma. La rapina segue di poche ore un altro caso simile, senza matrice omofoba. Era infatti la sera del 29 aprile quando un uomo di 57 anni venne stordito con dello spray urticante, per poi essere picchiato e rapinato da una baby gang sempre nel quartiere del IX Municipio. A distanza di un giorno una seconda rapina violenta, sempre secondo il Gay Help Center ad opera di una banda di giovanissimi, questa volta con l'aggravante discriminatoria della matrice omofoba.
Sulla rapina indagano i carabinieri della Compagnia Roma Eur intervenuti in piazzale Konrad (altezza Caffè Palombini), la sera di lunedì scorso in seguito ad una segnalazione di rapina compiuta ai danni di un giovane. Il 24enne è stato poi affidato alle cure dell'ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale dove è stato refertato con 7 giorni di prognosi.
Come denuncia il Gay Center di Roma, sabato 30 all'Eur "un ragazzo gay di 24 anni è stato aggredito da una baby gang di ragazzi minorenni incappucciati, che lo hanno colpito con delle mazze di legno, lasciandolo insanguinato per terra e rubandogli il cellulare, del quale gli hanno chiesto le password. Dopo l'aggressione, hanno anche scritto ai suoi contatti sui social che lui era gay ed altre frasi offensive. Il ragazzo ha riportato una lesione ed un taglio al mento, denti scheggiati e contusioni su molte parti del corpo. Il ragazzo ha denunciato i fatti alle forze dell'ordine di Monteverde, come appreso da fonti giornalistiche".
Evidente secondo Fabrizio Marrazzo la causa della rapina: "I fatti di sabato hanno una chiara matrice omofobica - prosegue Marrazzo - infatti il ragazzo è stato aspettato all'uscita di un luogo di incontro gay ed aggredito da un gruppo di minorenni con odio e ferocia, per poi utilizzare il suo cellulare rubato per accedere ai social della vittima per offenderlo pubblicamente.
Al ragazzo abbiamo offerto supporto legale e psicologico. Questo grave atto va punito come una vera e propria aggressione di odio, per questo chiediamo al prossimo Governo di mettere tra i punti programmatici la legge contro l'omofobia, ed in particolare al Comune di Roma dove sono avvenuti i fatti di riprendere ed incrementare le campagne e le azioni contro l'omofobia che il comune ha sempre svolto negli ultimi 15 anni".
"L'aggressione di sabato è purtroppo solo l'ennesimo episodio di violenza verso un ragazzo gay - dichiara ancora il responsabile del numero verde Gay Help Line 800 713 713 e portavoce del Gay Center - ogni giorno oltre 50 persone in Italia subiscono episodi di omofobia, infatti abbiamo oltre 20.000 contatti l'anno da tutta Italia al nostro numero verde a Gay Help Line 800 713 713 ed alla chat. Purtroppo, la quasi totalità delle vittime sceglie di non denunciare i propri aguzzini, che spesso sono i propri familiari, i propri compagni di scuola o lavoro".
Messaggio alla Magistratura
"Rivolgo inoltre un messaggio anche alla magistratura , che molto spesso archivia le denunce lasciando le vittime senza tutele, anche nei pochi casi che riusciamo a far denunciare - conclude Marrazzo -. Le vittime spesso non sono dichiarate come lesbiche e gay e non sono sostenute dalla famiglia e dalla società in generale e per questo molto restie a denunciare".
Fonte romatoday

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