Rovigo. Acciughe e uova sull'auto del presidente di Arcigay

11/10/2010 - Arcigay Politropia Rovigo

In viale Trieste presa di mira l'auto del Presidente di Politropia Arcigay di Rovigo, l'area é videosorvegliata. "Faremo richiesta per le immagini".

Io adoro le acciughe, ma come alimento non come decoro automobilistico. E' stato senza dubbio un'azione di disprezzo indirizzata al mondo omosessuale e sono convinto che il gesto sia opera di un disperato che dovrebbe istruirsi su questo tema invece di limitarsi a delle provocazioni inutili ed immature. Avere un opinione ed evitare di conoscere l'argomento é segno d'ignoranza.

Era quasi l'una di notte e dopo una serata passata con i soci a parlare dì gusto e tisane presso il nostro circolo appena inaugurato, io ed il mio ragazzo abbiamo chiuso la sede e ci siamo diretti verso l'auto per rientrare a cara. La sorpresa ci ha lasciato un attimo a bocca aperta perché non si capiva quello che era successo. Il parabrezza della mia auto era grondante dì olio e gusci d'uovo mentre sulla cappotta sembrava presente un uccello morto appena nato invece poi abbiamo realizzato che si trattava dì acciughe e dì uova dì gallina. Abbiamo capito poi del gesto idiota mirato!

Stiamo valutando se sporgere denuncia contro ignoti oppure se, grazie alle immagini della videosorveglianza, si possa risalire all'autore del gesto! In tutta franchezza preferirei che il responsabile si faccia vivo per spiegarci quale stimolo abbia fatto scaturire questa azione, ed eventualmente invitarlo ad un dibattito costruttivo. 


Voglio ricordare perciò la nostra mail scrivi@politropia.com disponibile a tutti coloro che abbiamo necessita dì avere informazioni.

Adriano Romanelli
Presidente Politropia Arcigay dì Rovigo

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Comunicato stampa Arcigay. - Solidarietà al presidente di Arcigay Rovigo

Esprimo la mia solidarietà, quella della segreteria e dell’associazione tutta per l’atto di disprezzo di cui è stato oggetto il presidente di Arcigay Rovigo Adriano Romanelli e mi auguro vivamente che alla nostra solidarietà si aggiunga quella di esponenti politici, associazioni e società civile della città. Il segnale che il presidente di Arcigay Rovigo ha ricevuto, e cioè uova e acciughe sull’auto, pur nel suo tono di sberleffo, non è da sottovalutare perché rappresenta una risposta omofoba ed intimidatoria al rinnovato e vivace attivismo che sta vivendo la città veneta con l’inaugurazione di una nuova sede di Arcigay Politropia solo la settimana scorsa. Sappiamo che volontari di Arcigay Rovigo non si faranno intimidire e continueranno nella loro preziosa opera di sensibilizzazione ai diritti-doveri per gay, lesbiche e transessuali e di contrasto all’omofobia, alla violenza e alla discriminazione antigay.

Paolo Patanè,
presidente nazionale Arcigay

(nella fotografia Adriano Romanelli, presidente di Arcigay Rovigo e Paolo Patanè presidente nazionale di Arcigay)

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Dal sito di Graziano Azzalin. - Consigliere regionale Veneto (in foto)

“Spero vivamente che si sia trattato solo di uno scherzo di pessimo gusto che nulla abbia a che vedere con il ruolo che Adriano Romanelli ricopre come presidente di Politropia Arcigay di Rovigo”. Queste le parole del consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin nel commentare l’atto vandalico che ha avuto come oggetto l’auto di Romanelli la notte scorsa.

“Anche se si trattasse di uno scherzo – aggiunge Azzalin – non andrebbe comunque accettato e non si può restare in silenzio. Purtroppo, nonostante Rovigo possa essere considerata una realtà attenta e sensibile, temo che si possa anche trattare di qualcosa di più di una semplice bravata adolescenziale. I fatti di Belgrado dimostrano che in tutta Europa si assiste a recrudescenze di tipo omofobico che non vanno assolutamente minimizzate. Sono fatti inaccettabili e sono convinto che la risposta della città nel testimoniare la propria solidarietà e la propria vicinanza ad Adriano sarà pronta e forte”.
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Giovanna Bruna Pineda. - Assessora alle pari opportunità del Comune di Rovigo (in foto)

Tutta la mia solidarietà al Presidente di Politropia Adriano Romanelli...forse non è un caso che tale atto vandalico sia accaduto a pochi giorni dell'inaugurazione della sede provinciale dell'associazione. Se l'autore di tale gesto pensa di fermare chi lotta per i diritti civili, bisogna avvisarlo che sta sbagliando, e di molto. Anzi tale deplorevole e infantile gesto evidenzia come ci sia bisogno anche nella nostra città di luoghi dove ci si possa confrontare liberamente senza essere giudicati, dove si possano incontrare sguardi non inquisitori ma di amici, dove si possa trovare un aiuto per poter vivere in una società ancora schiava dei pregiudizi e dove conta sempre più l'apparire che l'essere. Un luogo senza barriere e stereotipi, proprio come quella che l'associazion con la sua instancabile attività sta cercando di costruire ormai da alcuni anni anche qui a Rovigo. Coraggio ragazze e ragazzi, le vostre battaglie sono anche le nostre, e non saranno due uova e un aggiuga a doverci fermare....Un abbraccio resistente, Bruna Giovanna Pineda, assessora per la Pari Opportunità del Comune di Rovigo

Durissima è anche la condanna dell'ex sindaco Paolo Avezzù, oggi consigliere d'opposizione sotto le insegne del Pdl:

«E' un gesto inqualificabile che non ha la ben che minima giustificazione - attacca - la prima regola di una società democratica è quella di rispettare gli altri, in ogni caso. La nostra città non ha spazio o comprensione per chi contravviene a questo fondamento di civiltà».

Non meno determinata è la presa di posizione della presidente della Provincia, Tiziana Virgiliche non ha mai nascosto la propria stima per Romanelli. «Invito Adriano a non farsi intimidire da questi gesti - dice - ma, anzi, continui a battersi nelle sue battaglie e a girare a testa alta. In passato ho subito anche io un paio di atti vandalici ai danni della mia automobile, maquesto non mi ha certamente fiaccato il mio impegno e la mia passione civile».

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